"Il sentiero degli alberi di limone" di Nadia Marks, edito da Newton Compton Editori, nonostante le sue 300 pagine in realtà risulta una lettura scorrevole, mentre si legge si ha quella sensazione di voler arrivare subito alla fine. Il romanzo parla di Anna che un giorno scopre che suo marito l'ha tradita e così, confusa su cosa ne sarà sul suo matrimonio, decide di partire insieme al suo anziano padre, Alexis, alla volta di una piccola isola greca, dove il padre è nato e cresciuto e dove si trovano alcuni parenti. Una volta arrivata sull'isola Anna ritroverà l'amata Thia Ourania, nuovi e vecchi amici che le faranno vivere momenti indimenticabili. Arrivando alla seconda parte del libro arriva anche un colpo di scena, rovistando in un vecchio baule della zia, Anna trova una piccola scatola piena di lettere, lettere d'amore che un ragazzo le aveva inviato negli anni '30 , quando lei era adolescente e che Ourania aveva conservato con cura. Da questo momento per Anna cambierà tutto, tra confessioni, amore, vecchi ricordi ancora vivi, lacrime ricordando gli orrori della seconda guerra mondiale e un lieto fine che fa spuntare un sorriso ma fa anche riflettere. La storia è davvero bella e prende dall'inizio alla fine senza farti perdere la curiosità, indubbiamente anche l'ambientazione su una bella isola greca baciata dal sole, tra il profumo dei limoni, erbe aromatiche e salsedine, aiuta ad immedesimarsi meglio nel personaggio facendoti venir voglia di fare le valigie e partire subito. Dopo questa recensione penso sia scontato dire che lo consiglio vivamente. ottima lettura estiva per la location della storia.
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