Ieri ho terminato "La Signora delle Camelie" di Alexandre Dumas figlio e mi sono presa il giusto tempo per metabolizzare questo romanzo prima di intraprendere una nuova lettura. Si perché questo libro, a mio avviso merita il giusto tempo sia per essere letto che per ripercorrere poi la trama una volta finito di leggere. Quello di Armand Duval e la cortigiana Marguerite Gautier, sullo sfondo di Parigi, è un amore travolgente, tragico e straziante, un amore che però cambia i protagonisti nel profondo, un amore che coinvolge inevitabilmente il lettore che è portato ad emozionarsi per i due amanti. Il personaggio di Marguerite Gautier è ben descritto da Dumas che così facendo rende la protagonista di questo libro indimenticabile, non solo per gli altri protagonisti del libro ma anche per il lettore, è impossibile dimenticare una come lei. La storia mi ha presa fin dalle primissime pagine e per quanto volessi allungare la lettura di questo capolavoro non era mai semplice fermarmi, volevo andare avanti per ore per sapere come si sarebbe conclusa la vicenda, ma una volta finito mi ha lasciato un gran vuoto,è una sensazione positiva però perché vuol dire che il libro mi è entrato dentro e mi ha coinvolta in pieno o meglio mi ha travolta. Alexandre Dumas figlio è uno scrittore straordinario e sono davvero contenta di essere avvicinata a questo autore. Consiglio vivamente la lettura di questo testo, ne vale la pena, e con le sue 200 pagine si legge subito grazie all'abilità di Dumas di rendere la trama scorrevole.
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