L'altra sera ho terminato "Miss Marple al Bertram Hotel" della regina del giallo Agatha Christie. Un romanzo di 200 pagine, io ce l'ho in questa bella edizione Oscar Mondadori, che come tutti i romanzi della Christie presentano una scrittura superba e allo stesso tempo semplice, elementi che rendono la lettura del testo facile e scorrevole nonostante i vari intrecci presenti durante il racconto e la descrizione minuziosa dell'aspetto fisico e del carattere di ogni personaggio, tipico dell'autrice. Per me è stato molto piacevole leggere il romanzo perché, come sempre, la Christie è una maestra nel farti credere una cosa che poi non è e la curiosità mi ha accompagnata fino alla fine del libro, oltre al fatto che io adoro il personaggio di Miss Marple e non vedevo l'ora di vederla all'opera... e qui arriva il mio ma. Speravo di trovare nel libro una Miss Marple molto presente, molto più attiva nell'indagine ma così non è stato, come invece succede in altri romanzi con lei protagonista. Durante lo svolgersi della vicenda si mescola con gli altri co-protagonisti, di tanto in tanto spunta per dare un piccolo indizio al lettore per poi celarsi di nuovo e ricomparire nei capitoli finali con delle dichiarazioni che danno una svolta al caso, ma sempre un po' defilata. Questo è solo il secondo romanzo che leggo con lei protagonista, il primo è stato "Un delitto avrà luogo"che ho trovato superbo e con una Miss Marple stupenda, e ho intenzione di leggerne altri non solo perché sono romanzi che adoro ma anche per vedere se in altri romanzi la figura della vecchia cara Miss Marple è messa più in risalto. Nel complesso un romanzo bello e scorrevole che consiglio assolutamente.
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