Le letture del mese di Novembre si sono chiuse con questo giallo di circa 280 pagine, si tratta di "Hotel del Gran Cervo" di Franz Bartelt edito da Feltrinelli. E non poteva esserci chiusura migliore perché è stata una bellissima lettura e soprattutto inaspettata, non conoscendo questo autore. Una lettura che fin dalle prime pagine risulta scorrevole, coinvolgente, divertente e soprattutto ricca di colpi di scena e sono proprio questi colpi di scena a tenere il lettore incollato alle pagine, soprattutto nella parte finale del romanzo quando il ritmo si fa sempre più incalzante. Non ci si annoia mai, e non cala mai l'attenzione anche per la presenza di diversi avvenimenti e personaggi che poi si intrecciano tra di loro, ma non posso svelare nulla di più! I personaggi sono descritti dall'autore in modo dettagliato, soprattutto lo stravagante protagonista, Vertigo Kulbertus, un commissario a pochi giorni dalla pensione, con un'ironia pungente e un linguaggio non sempre appropriato, obeso e ghiotto di patatine fritte e birra ma che, nonostante il suo aspetto sa il fatto suo e dimostrerà il suo valore, lasciando il lettore in parte sorpreso. È un giallo con tinte noir e un'ironia a volte scorretta che mi sento assolutamente di consigliare agli amanti del genere e non perché merita davvero tanto.
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