Dopo qualche mese di assenza ritorno sul blog e ritorno con un libro che ho appena finito di leggere e dire che mi sia piaciuto è dire poco. Si tratta di "MoranteMoravia" di Anna Folli, edito da Neri Pozza; sono circa 297 pagine in cui l'autrice ci presenta queste due grandi personalità della storia della letteratura italiana. E le presenta non soltanto sotto il punto di vista del loro successo ma soprattutto sotto il punto di vista umano, ci mette al corrente delle loro gioie e dei loro tormenti.
"Erano una coppia leggendaria. Li chiamavano MoranteMoravia, tutto attaccato, come se la loro fosse un'unica vita, come fossero parte di un binomio inscindibile. Eppure non potevano essere più diversi."
Alberto Moravia ed Elsa Morante sono molto diversi non solo caratterialmente ma anche per il loro vissuto (lei veniva da una famiglia umile e da ristrettezze economiche mentre lui è nato e cresciuto in un ambiente medio-borghese), ma la loro storia d'amore andrà avanti, si può dire, per sempre, nonostante tutto. Nonostante i litigi, i tradimenti e la separazione, ma conservando sempre una grandissima stima reciproca per il loro lavoro, la scrittura, attorno al quale ruota il loro mondo, che li porterà al successo, che risucchierà tutte le loro energie. Un libro che sono stata felicissima di leggere perché mi ha permesso di conoscere meglio questi due grandi autori italiani e ammetto di aver provato nostalgia quando ho terminato il libro, come se, durante la lettura, fossi stata catapultata anche io nel loro mondo, come se facessi parte della cerchia dei loro amici (durante il racconto si incontrano grandi nomi dello scenario artistico italiano e non) alcuni fondamentali nella vita della coppia. Non voglio dire altro, solo che è un libro che vi consiglio di leggere perché ne vale davvero la pena, la lettura risulta infatti piacevole non solo per la storia che tratta ma anche grazie allo stile di Anna Folli che narra la vicenda in modo mai banale né tanto meno noioso coinvolgendo in toto il lettore.
"Erano una coppia leggendaria. Li chiamavano MoranteMoravia, tutto attaccato, come se la loro fosse un'unica vita, come fossero parte di un binomio inscindibile. Eppure non potevano essere più diversi."
Alberto Moravia ed Elsa Morante sono molto diversi non solo caratterialmente ma anche per il loro vissuto (lei veniva da una famiglia umile e da ristrettezze economiche mentre lui è nato e cresciuto in un ambiente medio-borghese), ma la loro storia d'amore andrà avanti, si può dire, per sempre, nonostante tutto. Nonostante i litigi, i tradimenti e la separazione, ma conservando sempre una grandissima stima reciproca per il loro lavoro, la scrittura, attorno al quale ruota il loro mondo, che li porterà al successo, che risucchierà tutte le loro energie. Un libro che sono stata felicissima di leggere perché mi ha permesso di conoscere meglio questi due grandi autori italiani e ammetto di aver provato nostalgia quando ho terminato il libro, come se, durante la lettura, fossi stata catapultata anche io nel loro mondo, come se facessi parte della cerchia dei loro amici (durante il racconto si incontrano grandi nomi dello scenario artistico italiano e non) alcuni fondamentali nella vita della coppia. Non voglio dire altro, solo che è un libro che vi consiglio di leggere perché ne vale davvero la pena, la lettura risulta infatti piacevole non solo per la storia che tratta ma anche grazie allo stile di Anna Folli che narra la vicenda in modo mai banale né tanto meno noioso coinvolgendo in toto il lettore.
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