Camera con vista - Edward M. Forster

Finalmente ho terminato "Camera con vista" dello scrittore inglese Edward M. Forster. 

Trama: Lucy Honeychurch è una giovane inglese che viaggia in Italia con la sua più anziana cugina, Charlotte Bartlett. Durante il loro soggiorno a Firenze, le due donne alloggiano alla pensione Bertolini, che ospita altri cittadini inglesi. Al loro arrivo, Lucy e Charlotte sono deluse dalle vedute delle finestre delle loro camere, dal proprietario londinese e dall'arredamento in stile inglese. Mentre si lamentano tra loro durante la cena, un altro ospite della pensione, il Signor Emerson, le interrompe offrendo la propria camera e quella di suo figlio (George), dato che le loro stanze si affacciano sull''Arno. Charlotte rifiuta con decisione, ritenendo che accettare le porrebbe in debito. Ma più tardi quella sera un altro ospite, un sacerdote di nome Beebe, che avevano già conosciuto in Inghilterra, convince Charlotte ad accettare l'offerta degli Emerson. Lucy continua ad incontrare gli eccentrici Emerson in giro per Firenze. Sebbene i loro modi siano inopportuni e siano ritenuti socialmente inaccettabili dagli altri pensionanti, sono simpatici a Lucy. Un pomeriggio, mentre la ragazza visita in solitudine la città, assiste ad un omicidio. Per caso George è vicino e la soccorre quando sviene. Mentre ritornano alla pensione seguendo il Lungarno, i due hanno una conversazione stranamente intima. Lucy è perplessa dai sentimenti che sta cominciando a nutrire verso George e decide di cominciare a evitarlo. Comunque, entrambi finiscono con il partecipare ad una gita in carrozza che, insieme con un gruppo più ampio, li conduce ad un picnic sulle colline di Fiesole. Mentre il gruppo si sparpaglia per esplorare il paesaggio, Lucy si ritrova a camminare da sola con George. Egli la bacia, ma i due sono interrotti improvvisamente da Charlotte. Il giorno seguente, sotto l'occhio vigile della cugina, Lucy parte con lei per Roma. A Roma, Lucy trascorre del tempo con Cecil Vyse, un uomo la cui famiglia è in rapporti di amicizia con gli Honeychurch. Cecil si propone a Lucy due volte ma lei lo respinge.
Lucy torna nel Surrey, in Inghilterra, presso la propria famiglia a Windy Corner. Cecil si propone ancora e questa volta Lucy accetta. Cecil è un londinese sofisticato e snob che disprezza i modi dei gentiluomini di campagna. Tuttavia è un buon partito in termini di rango sociale e di reddito e Lucy cerca di smussare le differenze tra Cecil e la società di Windy Corner. Come promesso a Charlotte, Lucy non riferisce alla famiglia la sua avventura con George a Firenze. Il Signor Beebe, ora vicario del villaggio, annuncia l'arrivo di nuovi inquilini che hanno affittato un vicino cottage. Si scopre trattarsi degli Emerson. Il fratello di Lucy, Freddy, fa amicizia con George e lo invita a giocare a tennis una domenica a Windy Corner. Sebbene Lucy sia imbarazzata al pensiero di incontrare insieme George e Cecil, riesce a comportarsi con cortesia. . Poco dopo, George avvicina Lucy da sola nel giardino e la bacia nuovamente. Furiosa dice a George di andarsene e di non tornare mai più. Quella sera Cecil rifiuta ancora sgarbatamente di giocare a tennis, così Lucy perde qualsiasi illusione rendendosi conto delle diversità che li separano e rompe il fidanzamento con lui. A seguito di questi eventi tumultuosi, Lucy decide di partire per la Gracia con le signorine Alan. Ma poco dopo, incontra per caso il Signor Emerson nello studio del Signor Beebe. Il Signor Emerson non sa che Lucy ha rotto con Cecil e Lucy non ce la fa a mentirgli. Egli la fa riflettere profondamente sui suoi sentimenti per il figlio George così che Lucy ammette di esserne innamorata. Il romanzo si chiude a Firenze, dove George e Lucy trascorrono la loro luna di miele. Non avendo ricevuto il consenso della madre, Lucy è fuggita con George. Sebbene la situazione con la sua famiglia sia tesa, Lucy riceve una lettera di Freddy che le augura una vita d'amore per lei e George.

La prima parte del romanzo è ambientata in Italia, precisamente a Firenze, ed è la parte che meno mi ha convinta, non riuscivo ad entrare nella storia, e praticamente quasi tutti i personaggi mi risultavano odiosi per i loro atteggiamenti e per la loro chiusura mentale, tipica dell'epoca in cui è ambientato il testo, siamo in età Edoardiana. La seconda parte del romanzo invece è ambientata nel Surrey in Inghilterra ed è la parte che invece mi ha convinta molto di più, sono riuscita ad entrare nella storia e farmi prendere tant'è vero che la lettura mi è risultata molto più scorrevole e il finale poi ha sistemato tutto, nel complesso è un libro gradevole  e ne consiglio la lettura anche per la varietà di temi che vengono trattati.



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